• Pubblicata il 06/08/2007
• Autore: Ivana50

Abbordato mentre facevo benzina - Ragusa Trasgressiva

Domani faccio una gita, con mio fratello, una gita un pò lunga visto che andiamo a Grosseto e torniamo in giornata, per cui oggi circa alle 15, 30 sono andato a rifornirmi, mentre aprivo il bocchettone vedo una donna molto prosperosa e avvenente che non riusciva a togliere il bocchettone per fare rifornimento, mi avvicino a lei e chiedo se posso aiutarla, lei mi ringrazia subito e quindi cerco di aprirlo, il bocchettone è molto duro, forse incastrato, per cui devo usare molta forza e un pò diastuzia per non romperlo e alla fine riesco ad aprirla, gli occhioni che brillano mi fanno capire la sua gioia e difatti mi abbraccia e mi dà un grosso bacio, sulla bocca e mi lascia quindi le labbra unte di rossetto, lei ride subito divertita, quindi si presenta, lei si chiama Laura e abita a 500 metri da l' per cui mi vuole offrire da bere, io la ringrazio e accetto, la sua simpatia è veramente notevole.Faccio gasolio e vado con lei.
Una volta aperto la casa mi prende per mano e mi fà entrare, una mano grande che ha provocato in me una profonda emozione, mi fà sedere su un divano e mi dice di aspettare, poco dopo arriva con un vassoietto e su di esso due bele birre chiare spumose, lei mi fà venire un coccolone, sopra ha solo un prendisole rosa e sotto un bichini ridottissimo e da dove spuntano due bellissime tette polpose della 5 misura.
Mi si siede vicina e mi circonda il collo col suo braccio, accavalla le gambe, incrociamo le braccia e beviamo, capisco subito che la birra è una ceres, molto forte, la bevo con calma, mentre lei con un solo sorso beve tutto, si avvicina a me e mi bacia, le sue grossa labbra mi eccitano, anche l'altro braccio mi cinge in un abbraccio caloroso, ormai conquistato gli confesso che sono attratto da lei, che è bellissima e tremendamente sexy, lei mi sorride, si palpa la mutandina e alla fine estrae un uccello già piuttosto duro, la mia sorpresa è enorme, mai più avrei pensato che Laura fosse una trans, lei mi guarda con fare inquisitorio"Cos'è non ti piaccio più, sono una donna col cazzo, cosa fai scappi ora?"Per tutta risposta mi abbasso e inizio a fargli un pompino, la mia lingua percorre lentamente tutta l'asta, poi imbocco l'uccello e piano piano vado su e giù stuzzicandolo internamente con la mia lingua, lei è molto felice di questo, mi dice che sono molto bravo a fasre il pompino, difatti modestamente i miei pompini sono un capolavoro vero e proprio come mi si dà il tempo di farlo come dico io, lei togllie la mutandina e così posso stuzzicargli anche lo scroto, i primi mugolii di piacere mi fanno capire che sono sulla strada giusta, i suoi occhi sono chiusi ed il viso ha un fare da gattona lussuriosa, l'uccello è sempre più duro e allora gli chiedo se vuole che mi venga col pompino o....
"Ohh Ivano, se fosse un'altro giorno ti porterei con me a letto e ci divertiremmo molto, ma fra 2 ore parto"
Riparto col pompino con ancora più foga "Adesso la troietta ti fà godere nella sua bocca" "Si, Si in bocca, ti sborro in bocca"
Ormai non ce la fà più, ancora qualche bella pompata ed eccola, lunghi fiotti caldi di sperma inondanola mia bocca, che subito inghiotte tutto con ingordigia, ma è talmente tanta che non faccio in tempo e quindi qualcosa mi esce dalla bocca, allora con un fdito lo prendo, la rimetto in bocca ed ingoio, subito dopo ripulisco per bene anche il suo uccello.
Prima di uscire di casa, lei mi ringrazia e mi bacia calorosamente, e prima di uscire ci scambiamo i cellulari:

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