• Pubblicata il 19/07/2005
• Autore: Lambyluisa

Al parco - Ragusa Trasgressiva

sabato pomeriggio ero in giro a milano, arrivato al ponte sulle ferrovie nord parcheggio e vado a fare 2 passi, avanti di me c'è un gruppo di filippini che al mio arrivo mi saluta molto cordialmente, quello piu' alto poi mi si para davanti e con una chiara scusa per attaccare bottone mi chiede l'ora, io gentilmente gliela dico, questo mi prende la mano, poi mi abbraccia, lui è piu' alto di me di ca. 15 cm. poi mi gira e da dietro mi abbraccia e con le sue mani mi palpa tutto il petto, sento dietro di me che il suo uccello si sta irrigidendo, a questo punto mi porta dietro una staccionata, mi slaccia i pantaloni, mi abbassa i miei tanga fiorati, mi fà chinare un pò in avanti e con un solo colpo mi entra dentro, non ha un gran uccello, arriverà a malapena a 14cm. con una grossezza di un grosso wurstel, ma si muove bene ed io mi sto eccitando, la cosa piu' bella è che mi sono fatto subito prendere da lui senza una mia piu' npiccola esistenza e questo è dovuto al fatto che mi ha preso come piace a me, cioè dal didtero, prima palpandomi, poi leccandomi il collo e le orecchie, poi ho sentito il suo cazzo indurirsi e questo il modo per farmi impazzire, difatti di lì a poco ho perso la testa, e mi sono sentita donna mi sono messa alla pecorina e l'ho incitato a scopare la sua troia, che sarei io, "dai cavalca la tua troia, sono tua dai, fammi completamente tua sborrandomi dentro, la tua zoccola è qui, riempimi, i suoi amici sentendomi gemere sono arrivati, ed uno piccolo ma con un bel corpo mi ha messo in bocca il suo uccello, io ormai impazzita l'ho divorato nella mia bocca, l'ho succhiato, pompato, leccato su e giu', così come ho fatto con gli altri due una volta che questo mi ha sborrato in bocca, li ho soddisfatti tutti e tre, ripulendogli i cazzi come una vera pompinara, ma il mio scopatore era ancora dietro a me, "allora mio stallone, sono la tua cavallina, riempimi del tuo succo, ora l'ho esigo, la tua puttana, la troia, la zoccola tua vuole essere riempita del tuo sperma, dai amore, sono tua, prendimi, ho voglia di te, dai, daiiiiiiii, siiiiiiiii, lunghi fiotti di sperma ora stavano invadendo il mio culetto, mi sono alzata e stretta ancora di piu' a lui, poi mi sono girata e ci siamo lasciati con un bacio ardente sotto l'applauso convinto dei suoi amici.

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