- Pubblicata il 17/10/2010
- Autore: Abelardo
Degusta...zioni alcooliche - Ragusa Trasgressiva
Come sempre , ben sfamato e alticcio , mi porto a spasso in cerca di culetti vogliosi e boccucce assetate . In vista delle festività , passo davanti alla vineria , vedo un gran movimento e decido di entrare per selezionare qualche bottiglia da stappare . Il proprietario è indaffarato con i molti clienti e stappa bottiglie per assaggi in quantità ; mi avvicino e inizio a far finta di capire domandando i gusti ele fermentazioni varie . Mano a mano che i clienti sloggiano , vedo che il somelier si interessa molto alle mie richieste e una volta rimasti soli mi dice : se chiudo l'uscio posso esserle più preciso ! Detto fatto ,cartellino -assente - sulla porta , doppio giro di chiave ed eccolo con il suo grembiulino rosso vino al mio fianco a porgermi un dolcetto d'alba ; troppo dolce , domanda con occhi che più del mio sguardo stavano ravanando sotto la patta , forse preferisci un gusto abboccato ? Frasi e parole si intrecciano come le sue mani , tipo -Vespa - , non riesco a rispondere che me lo trovo inginocchiato a sfregare con la faccia sui pantaloni che a fatica contenevano il cazzo che mi era diventato di marmo ; con gesti veloci ma esperti mi cala braghe e braghette e lo vedo estasiato davanti all'attrezzo in resta ! Adesso ti stappo , così assaggio se è d'annata !Inizia un pompino che mi costringe ad appoggiarmi al bancone per non crollare dal gusto , mi invita ad assaggiare il rosè frizzante che è sul bancone : chissà che non riesca a sentire l'effetto misto alla tua albana cremosa che stai per farmi assaporare , sussurra trà un risucchio e l'altro ! La sua voglia venne esaudita in breve , la sua boccuccia tenera - vogliosa ed esperta stappò un fiotto caldo che assaporò di gusto , appena ripulito dalla sua lingua , il cazzo rimase tosto così che decise di cacciarselo in quel bel culetto piatto e con un sorrisino malizioso aggiunse : adesso tappami la damigiana ! Mentre lo stantuffavo continuavo ad assaggiare tutti i vinelli aperti sul bancone... affondando ritmato lo sentivo gemere di piacere , ad ogni colpo declamava un vino e alla fine la damigiana era un pourpurì di bianchi -rossi -rosè e crema calda-bollente ! Mi implorò di non toglierlo per tenere più a lungo la miscela a fermentare , poi stringendo le chiappette per non farmi uscire si aavvicinò al bancone , prese una caraffa e stappandosi la damigiana ci fece colare dentro tutto quel misto che si bevve avidamente ! Son tornato spesso ad assaggiare bianchi -rossi e rosè , mi son fatto stappare la minchia ed ho tappato la damigiana del somelier che ha gradito ; forse più di mè dei suoi vini ! Cin Cin a tutti , W la gnocca e tutti i buchi dove poterlo mettere al caldo !