• Pubblicata il 13/10/2006
• Autore: Ignoto

E' vero ma non ci credo... - Ragusa Trasgressiva

Sono un ragazzo di roma e lavoro in un locale di strip tease e lap dance, ovviamente di donne ne vedo tantissime tutte le sere. Con molte ho un bel rapporto di conoscenza e con altre cerco di concludere qualcosa, naturalmente...
Premetto che, a differenza di quanto si pensa, questa tipologia di donna è molto restia a concedersi, ovvero: difficilmente te la danno! Hanno quasi tutte una situazione particolare alle spalle, figli, divorzio, amanti e soprattutto almeno una trentina di uomini a sera che cercano di scoparle. Quindi hanno sviluppato una buona resistenza alle avances, per questo non sono colpite da complimenti o favori che gli fai, per loro è naturale e quasi un dovere che tu le accompagni a casa o le risolvi qualche problema. Al momento che ci provi ti mandano in bianco. Il problema è che, al locale loro scherzano con te in modo spinto e capita qualche situazione eccitante ma appena finito l'orario di lavoro scappano via con i soldi della serata e non le vedi piu....

Comunque, in tutto questo ecco cosa mi e' capitato:
Una sera entro come al solito nel locale e intravedo una mora seduta al bar che mi guarda, mi avvicino pensando di salutare una ragazza che frequenta il club ma mi rendo conto che si tratta di una nuova. Mi presento e gli dico che l'avevo scambiata per un'altra e cominciamo a parlare. Mi piace molto, è il mio ideale di ragazza, capelli lisci nerissimi lunghi, occhi neri, bel fisico ovviamente, culo e gambe da modella e piedini fantastici. Un sorriso travolgente. Sono rincoglionito dal suo fascino perchè è anche una persona molto simpatica.
Dentro di me penso, bellissima ma quando ci casca...? Con questa pure se ci provi in tutti i modi non te la darà mai... e poi con tutti quelli che potrà scoparsi...
Lei mi dice che fa uno spettacolo in costume e mi invita a vederlo, di solito non guardo gli spettacoli, un po per abitudine e un po perche mi piace stare vicino alle ragazze in altro modo. Comunque accetto e vedo il suo spettacolo. Molto autoritaria lei, una dominatrice sul palco, strappa camicie dei clienti e li frusta, gli sale sopra cavalcandoli e facendoli sentire il suo culo sul loro pacco, vi dico che tutti erano scioccati ed eccitati.
Finisce lo spettacolo e durante la serata ci incrociamo, facciamo qualche chiacchierata, beviamo qualcosa e parliamo del piu e del meno finche lei non mi dice che stava cercando casa in affitto. Non essendo della città voleva qualche consiglio sulle zone da cercare, naturalmente mi offro di trovare insieme a lei gli annunci sul giornale ed eventualmente accompagnarla a vedere qualche appartamento, il tutto a titolo amichevole. Lei mi ringrazia, ci scambiamo i numeri e mi chiede se posso accompagnarla a casa quando finisce la serata.
Naturalmente l'accompagno... Lei era a casa di una amica che fa lo stesso lavoro suo, durante il tragitto in macchina mi racconta che la sua coinquilina è una persona molto disordinata, non pulisce mai, ha il cane in casa, insomma non è una convivenza facile... E mentre si lamenta di questo io, sempre un po distaccato come se non mi interessasse, le offro di ospitarla da me, ho una stanza che posso darti, le dico, se vuoi tranquilla avrai la tua privacy, e aggiungo, senza problemi... non sono uno che ti infastidisce, tranquilla.
Lei non accetta ma apprezza e arrivati sotto casa sua rimaniamo a parlare per un po, dopodiche quando ci salutiamo lei mi bacia sulla bocca.
Cazzo, penso, non me l'aspettavo da lei, quella irragiungibile secondo me, allora gli piaccio? Boh... queste sono cosi particolari che è possibile che ti bacino in bocca amichevolmente.
La porto all'ascensore e ci salutiamo, tanto ci vediamo domani al locale. Esco dal portone e mi avvio verso la macchina, infilo la chiave nella serratura, squilla il cellulare, è lei...
Mi dice: dove sei? sei andato gia via? qui è un casino, tutto in disordine, posso stare da te?
Rispondo, certo, ti aspetto giu... Ho il cuore in gola e sono eccitato come un sedicenne al suo primo appuntamento, so solo una cosa, devo giocarmi questa occasione nel modo giusto.
Lei sale in auto, mi bacia e mi accarezza la testa ringraziandomi per quello che sto facendo per lei. Arriviamo da me, le faccio vedere la stanza e le do asciugamani puliti per la doccia. Lei entra in bagno, io mi metto in libertà, maglietta e pantaloncini, mi butto sul divano, accendo la tv e una sigaretta... e penso.
Esce dal bagno con il pigiama (mini pantaloncino e top, altro che pigiama) e si siede sul divano. La prendo e ci abbracciamo, chiacchieriamo e ci baciamo per un'oretta, le dico che mi piace moltissimo e lei ricambia con alcuni complimenti poi mi bacia e sorride. Si sono fatte le 6,30 del mattino...
Accenno al fatto che siamo stanchi e dico, andiamo a dormire dai, è tardi. Lei dice, si è tardi, andiamo a letto.
(andiamo a letto? ho capito bene?)
Dai vieni a letto con me, ripete e sorride....
Ci infiliamo sotto la coperta e ci abbracciamo, baciamo, ci tocchiamo con i piedi, ci avvolgiamo in abbracci profondi e baci senza respiro... Comincio a toccarle il seno, lei si inarca con la schiena e comincia gemere, è caldissima e ansima, allora vado giu con la mano, lei apre le gambe e alza il bacino, apre la bocca e mi ribacia avvolgendomi il viso. Siamo nudi in un secondo, lei si alza su di me e se lo infila dentro, comincia a muoversi e gemere, mi guarda negli occhi con la fronte un po corrucciata, uno sguardo di piacere profondo che non dimentico. Sesso sfrenato per due ore e mezza. I miei schizzi arrivano oltre la mia testa, ero sdraiato.
Doccia e di nuovo a letto. Alcuni minuti e ci addormentiamo abbracciati. Io mi sveglio dopo un po, la guardo, non ci credo che è nel mio letto, mi riaddormento.
Il giorno dopo rimaniamo a casa un po, stiamo insieme come una coppia che è insieme da tempo, è questo che mi sconvolge. C'è un'affinita sessuale che non ho mai incontrato e una piacevole "convivenza" fuori dal letto.
Si fa sera, andiamo a cena, siamo stati bene ci diciamo reciprocamente, l'accompagno al locale, un altro e non quello dove lavoro, ci salutiamo e ci diamo appuntamento per il giorno dopo.
E' domenica, ore 14,30, mi sveglio, accendo il telefono, arriva un sms, è lei: devo partire per lavoro, sto via 3 settimane... ti volevo salutare. La chiamo, lei è contenta di sentirmi e la vado a prendere per portarla alla stazione.
L'aiuto a portare i bagagli sul treno e ci mettiamo sulla panchina, ci abbracciamo e baciamo, lei dice ci sentiamo dai... Sale sul treno, un cenno con la mano e mi volto, inizio a camminare e mi accendo una sigaretta. Non so cosa pensare, sono rincoglionito dal sonno, da quello che è successo tutto cosi in fretta e finito subito.
E' passata una settimana e l'ho sentita solo una volta, non mi va di chiamarla e starle troppo addosso. So soltanto che voglio rivederla e stare con lei qualche altro giorno, sperando che al suo ritorno non abbia fatto un'altro incontro appassionante e mi abbia dimenticato...

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