• Pubblicata il 03/11/2006
• Autore: Cipollino

Giornata isht - Ragusa Trasgressiva

Salve a tutti,
sono un ragazzo di Pesaro di 24 anni che passa la sua vita a mangiare, dormire, leggere la gazzetta e farsi un sacco di seghe.
Però qualche domenica fa mi è capitata una cosa davvero strana.
Facevo il mio solito giretto a piedi da vecchieto ottantenne in zona mare quando vicino a me si accosta un macchinone sportivo nero.
Si abbassa il finestrino e compare una brasiliana con due tette astronomiche che mi dice: "ciao bello", io arrossisco e la saluto con un cenno di testa... una figa così non si era mai avvicinata a me.
Poi mi dice: "che bella magliettina a rombi che hai", e io: "grazie, me l'ha regalata mia nonna".
Dopo aver scambiato qualche parola mi invita a salire in macchina per andare a farci un giro e io accetto subito.
Il giro però è molto breve perchè una volta arrivati al porto si ferma.
Mi slaccia i pantaloni e comincia a succhiarmelo.
Lì per lì mi sembra di vedere il paradiso... allora prendo iniziativa e comincio a palparla e a succhiarle le tette.
Solo che arrivato in fondo noto che c'è qualcosa che non va... una parte "dura" che le donne non dovrebbero avere.
Allora mi fermo.
Lei mi dice: "come mai hai smesso?", e io: "ehm..." (non sapevo cosa dire), in quel momento lei si slaccia i pantaloni e da lì la terribile scoperta... in realtà non è una lei ma un lui.
Subito con le sue forti braccia mi blocca mentre sto cercando di svincolarmi, mi mette a 90 gradi schiacciandomi la testa nei sedili dietro e mi slaccia i pantaloni.
Mi infila la sua enorme nerchia di 20 cm nel culo sfondandomelo con il sangue che schizza ovunque.
Poi me lo fa prendere in bocca e mi riempe la faccia di sborra.
Finito di abusare di me con una pedata mi fa scendere dalla macchina e prima di andarsene mi chiede solo una cosa: "allora, ti è piaciuto?", io riesco solamente a dire: "sei un capo".
Con il culo dolorante e la faccia tutta appiccicosa me ne torno a casa.
Da allora non sono più uscito (già che uscivo poco prima) e sto ingrassando a vista d'occhio

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