- Pubblicata il 16/02/2007
- Autore: FABIETTA
Il direttore - Ragusa Trasgressiva
Era il tardo pomeriggio di un giorno invernale, ormai si era fatto completamente buio. In quel tempo lavoravo spesso fuori ufficio e quel giorno mi trovai a passare presso quei luoghi che tutti conosciamo: periferia poco illuminata, pochissime case, parcheggio e aree libere, insomma, quei luoghi dove si fanno incontri occasionali. Sono incontri che molte volte ti lasciano l'amaro in bocca, possono rivelarsi pericolosi, a volte sono proprio squallidi però, molte volte, sono l'unico rimedio alla voglia di trasgressione ed al bisogno di soddisfare l'altra anima che alberga in noi. Conscio quindi della realtà che stò per affrontare, comincio col solito movimento: avanti e indietro in auto, a piano, piccoli spostamenti, ammiccamenti ecc. Vengo abbagliato da un auto, accosto e mi si affianca un tipo sulla 50ina. Lo vedo con la luce fioca ma mi fà una buona impressione, è ben vestito e si nota che è pulito. Mi invita a salire sulla sua auto, mi siedo e, mentre ci avviamo, comincia a parlare. Sposato con figli, direttore di filiale di un istituto di credito, da sempre attratto ma mai confesso. Mi piace, è bello parlare con lui e così mi lascio un pò andare. Ci appartiamo in una zona fuori mano, abbassiamo i sedili ed iniziamo le nostre effusioni. Noto con piacere che preferisce il ruolo attivo e, mentre il suo dito bagnato sollecita il mio buchino, la mia bocca si dedica al suo sesso. Lui vede, e soprattutto sente, la passione che ci metto e con l'altra mano mi strizza i capezzoli. A quel punto la mia passione aumenta, lui non riesce più a trattenersi e gode, forte potente, una vera bella goduta che gli si stampa sulla pancia. Nel frattempo io mi masturbavo, non mi trattenni oltre e riversai anche io sulla sua pancia. Il tutto avvenne in pochi minuti ma non era finita lì. Dopo essersi ripulito, da sotto il sedile estrasse un piccolo sacchetto che conteneva un perizoma, me lo porse e mi chiese di indossarlo. Era la prima volta che un'altra persona mi chiedeva una cosa del genere e ne fui molto felice; infatti, me lo disse successivamente, vide che quando mi mise in mano il perizoma i miei occhi si illuminarono. Lo indossai e subito mi eccitai. Anche lui si eccitò e si sdraiò sopra di me iniziando a baciarmi con ardore, le sue mani mi palpavano dappertutto ed io gli stringevo i fianchi con le gambe e gli carezzavo la testa e le spalle. Mi faceva apprezzamenti con aggettivi femminili e questo mi scaldava ancora di più. Eravamo entrambi molto eccitati e, non so come, riuscimmo a fare un 69 pur essendo in auto. Finimmo il tutto sul sedile posteriore, masturbandoci reciprocamente e baciandoci. Mi regalò il perizoma a ricordo suo e del nostro breve incontro.
FABIETTA
si dario però non è che si debba per forza sempre leggere in mezzo alle righe; è bello leggere le parole per quel che esprimono direttamente.
Dario Fo
Gentile FABIETTA, non credo di aver usato il benchè minimo sarcasmo nel commentare i racconti da me velocementi letti in quest'ultimo periodo. Il mio era solo una oggettiva analisi di una immutatezza che può, per certi versi, essere anche rassicurante. Per quel che riguarda me stesso lo ammetto: io non scrivo racconti perchè non so scriverli. E i miei apprezzamenti verso La Mummia erano espressi in favore di una libertà di pensiero e di giudizio carica di lirica popolare, di acida ed immediata presa, che mi faceva il più delle volte sorridere. Spesso bisogna saper leggere in mezzo alle righe. Comunque FABIETTA, sempre felice di leggere il tuo materiale.
FABIETTA
marco, il mio commento era rivolto più a dario fo che a te; è una vita che commenta in modo sarcastico, ma sempre con 'sto sarcasmo....alla fine è facile star a giudicare senza mai farsi giudicare. Che poi le sue parole spronino a scrivere meglio, beh non mi pare proprio. C'è stato il brutto periodo (breve per fortuna) dei bestemmiatori,è vero, ma da uno che si complimentava con La Mummia, insomma, qualcosa da obiettare l'avrei anche io. Personalmente non ho mai offeso nessuno così per farlo; certo non resto sordo agli affronti.
marco
x Fabietta:in primis non mi riferisco soltanto all'ortografia,ma alla pochezza dei contenuti,non è necessario offendere se non la si pensa tutti allo stesso modo,il mondo è bello perchè è (AVARIATO)scherzi a parte non vedo perchè non si può dire apertamente quello che ci piace o quello che facciamo o vorremmo fare senza essere ghettizzati.neanche io sono laureato,anzi ho una semplicissima licenza media ma non per questo stò ad offendere chi non la pensa come me e sopratutto come già ho avuto modo di dire qualche tempo addietro,la maleducazione non denota virilità ma a parer mio soltanto la soglia della stupidità.
FABIETTA
ecco il motivo per cui gli stranieri schifano gli italiani: non vi và mai bene niente, sempre criticare, a giudicare. Altro che codice di sicurezza, secondo voi per scrivere qui bisognerebbe inserire il voto di laurea o il master. Io non sono laureato, me ne frego e continuo a scrivere!
marco
x Dario Fo. mi ero accorto dell'assenza e me ne dispiaceva,è sempre un piacere leggere qualcosa di sensato in un sito come già da me denominato (di pippomani) anche perchè con i tuoi commenti riesci sempre a spronare alla scrittura altre persone, e visto il grado d'istruzione,non guasta.
francesco
complimenti fabietta e ivana, certo vi divertirete
Dario Fo
Da parecchio tempo mi ero distaccato dalla lettura di queste pagine, ma vedo che l'atmosfera e la scarsa propensione ad un uso adeguato degli spazi, non è mutata. I racconti continuano ad essere di scarsa qualità e i commenti hanno perso il pur minimo acuto pungente. Piattezza totale, dunque, ma non mi illudevo certo potesse essere altrimenti...
luca
complimenti a fabietta......sicuramente divertita....ivana50 è uguale?
ivana50
questo ele mi ricorda tanto un'altra persona, se ricordo bene il nome era alex. fabietta, dolce cratura, ivanocorti@aliceposta.it
marco
x fabietta: ottima interpretazione,concisa e scorrevole,bene la traduzione. voto 9+
FABIETTA
ELE, il tuo scritto riflette appieno la pochezza del tuo essere! (te la traduco anche nella tua lingua: SEI UN IGNORANTE TOTALE).
ELE
certo piu sono froci e piu ti rompano i coglioni ,ora iniziano ha fare la calza l'ivana e la fabietta ma andate a fare in culo brutte luride checche isteriche ciao ELE
marco*
care ivana e fabietta,vi auguro buon divertimento
FABIETTA
molto intrigante la tua proposta cara Ivana; si, ci stò. scrivimi in pvt!
ivana50
cara fabietta, potremmo sempre come dice la nullità ele fare un 69 e goderci in bocca, che ne dici?
braccino
anche a me è capitata la stessa cosa. proprio uguale uguale.
FABIETTA
ciao Ivana cara, che piacere rivederti. è vero è un peccato che siamo entrambe passive, magari faremo, un giorno, la fortuna di qualcuno che ci incontrerà insieme...mai dire mai! we però, và che son forte: riesco pure a far scrivere quella mezza sega di ELE. un bacino cara!
ivana50
ciò che scrive fabietta mi piace, peccato siamo entrambi passive, ad ogni modo ti mando un bacio.
ELE
e non te la messo in culo ,povera fabietta ,giusto un 69 che delusione mi dispiace per te fabietta brutta checca isterica ciao ELE
lello
le tue storie mi fanno ec.....moltissimo scrivine delle altre, mi piacerebbe un giorno scambiarci qualche parere , magari via mail.
francesco
cara Fabietta, appena vorrai, saro' pronto a mettertelo in culo