- Pubblicata il 11/07/2011
- Autore: Davide
Il mio capo - Ragusa Trasgressiva
lavoro presso una piccola azienda che produce accessori di bordo. Il capo e una donna 45enne, molto autoritaria, che dieci anni fa ha preso in mano le redini dell'azienda. E' stata sempre una fantasia proibita per tutti, ma i suoi modi autoritari hanno sempre scoraggiato chiunque. La settimana scorsa mi convoca nel suo studio in modo molto perentorio, e quando arrivo da lei capisco che sono nei guai. Qualche settimana prima, per togliermi da un grosso impiccio, mi sono preso in prestito 3000 euro di un cliente, cercando di nascondere la cosa fino al mese successivo, in cui sarei riuscito a ripianare l'ammanco. Ma sono stato scoperto. Lei minaccia di denunciarmi, di farmi arrestare, senza contare che il mio posto in quell'azienda me lo sarei scordato per sempre. Sono terrorizzato...balbetto, imploro, piango e a un tratto mi trovo prostrato ai suoi piedi supplicandola di darmi la possibilità di ripianare l'ammanco. Lei mi guarda disgustata e mi dice che l'unica possibilità che ho è di subire una bella punizione davanti a lei. Quindi chiama due operai dall'officina, jhon e luis, due ragazzi di colore. Offre loro un bonus di 1000 euro per incularmi davanti a lei. Loro non se lo fanno ripetere due volte e mi afferrano per eseguire gli ordini della padrona. Io sono terrorizzato, ma ad un preciso ordine del capo, apro le patte dei due ragazzi e comincio a spompinarli. Mi viene intanto ordinato di togliere pantaloni e boxer, e mettere in mostra il sedere. Mentre continua a spompinare quei due cazzi, lei con la cintura dei miei pantaloni comincia a frustarmi le chiappe ed insultarmi. Quindi mi ordina di prostrarmi per bene ai suoi piedi, di leccarli e nel contempo chiede a uno dei due di rompermi il culo. Lo sento avvicinarsi da dietro, sento il suo cazzo appoggiarsi al mio culo e poco dopo spingere con foga....urlo, piango, supplico di fare piano, ma nulla, lui mi incula con foga mentre io lecco i piedi al mio capo. l'altro si sta segando vicino al mio viso, e ogni tanto mi afferra per i capelli e mi affonda il cazzo in gola....il capo lo incita a continuare e a sborrare poi sui suoi piedini, che io poi avrei provvedito a pulire con la lingua.... e così prontamente avvenne.....e mentre lei si faceva pulire quei magnifici piedini, sento l'eccitazione salire e godo...godo anche io con quel grosso cazzo nel culo. Da allora sono diventato il giocattolo del capo....ogni tanto si diverte a umiliarmi e farmi inculare da quei due ragazzoni, mentre io, tutto contento, le devo leccare i piedini.....
serpico
se fossi in te mi butterei dal 10 piano cazzaro efrocio di merda
prndi il tuo capo fatti una bella scopata
Franz
Ma Vaffanculo frocio sparaballe di merda