• Pubblicata il 23/07/2005
• Autore: Franco

Incontro casuale - Ragusa Trasgressiva

Domenica 15 luglio alle 3 del pomeriggio, ero in un brico a cercare del materiale per casa. Caldo bestiale, giro da un po e mi accorgo che nel negozio c'e' anche una signora sui quaranta, mora, scarpe tacco a spillo, minigonna, giacca blu scuro, tette quasi che scoppiano dall'ampia scollatura della camicia semiaperta. E' li con la figlia 15-20enne, molto più scialba. Mentre continuo a cercare mi rendo conto che spesso me la ritrovo nello stesso corridoio. La cosa va avanti per un pezzetto. Alle casse è davanti a me. La decisione è rapida. Come per errore la spingo con la roba che ho in mano, lei si volta, sorride e mentre le chiedo scusa comincio a chiaccherare. La cosa dura pochi secondi ma tanto basta. Nel parcheggio aspetto di vedere l'auto e prendo la targa. Lunedi chiamo un amico poliziotto che mi passa indirizzo e nome e cognome. Nel primo pomeriggio la chiamo a casa, fortunatamente era sola, mi faccio riconoscere, dice di essere sorpresa, ma dubito, dato che dopo poco più di mezz'ora al telefono accetta di incontrarmi il giorno dopo per un "innocente" caffè. Si presenta in grande spolvero. Gonna ancora più mini e camicetta semitrasparente che lascia intravedere un bel reggiseno che fatica a tenere le tettone al loro posto. Io comincio a provocarla, lei reagisce in maniera interessante e di li a meno di un'ora siamo a limonare in un parcheggio. La sera, dopo cena, ci ritroviamo ed andiamo in un alberghetto dove abbiamo scopato fino a mezzanotte. Continuiamo a vederci, quasi tutti i giorni.
franco

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