• Pubblicata il 20/05/2006
• Autore: Alex

Incontro in chat... che piacere - Ragusa Trasgressiva

Ero solo... avevo voglia... sono entrato in chat... chissà, senza un obiettivo preciso.
Iniziai a chattare con un 55enne, abitava poco distante da me, era sposato, bisex, interessante, anche se lui preferiva ragazzi giovani e non un 46enne come me.
Sarà stata la voglia, o non so che cosa... ma alla fine decidemmo di vederci. Ci incontrammo due volte.
La prima in macchina, andammo in una pineta... lui indossava una tuta, era eccitato... Iniziai a toccarlo mentre guidava, poi, una volta che ci siamo fermati, mi chinai su di lui, mordicchiandoli i capezzoli, infilando la mano sotto la maglietta e poi scivolando fin sopra la patta dei calzoni.
Ci strofinavo il viso... lui mi premeva con le mani... iniziai a leccare e stringere con le labbra il suo cazzo duro, sopra i calzoni...
Li abbassai stringendoli con i denti... indossava dei boxer... iniziai a leccarli, sentendo il sapore di sesso, mescolato a qualche traccia di urina... il suo cazzo era grosso... leccavo e accarezzavo le palle... bagnavo di saliva i boxer... sbavando dal desiderio di quel cazzo...
Gemeva... mi aveva sbottonato i pantaloni e la mano si era infilata dietro, giocava con il mio culo ed io mi misi in una posizione che agevolasse i suoi movimenti...
Tirai fuori il suo cazzo... lo baciai sulla punta... la leccai e lo scorsi tutto con le labbra fino alla base, poi sulle palle, le leccavo, le succhiavo... sollevò il bacino e scivolai con la lingua fino al buchetto del culo iniziando a leccare...
Gemeva... le sue dita si era infilate nel mio culo...
stringevo il suo cazzo... iniziai a succhiarlo, fin quando non esplose nell’orgasmo facendo uscire infiniti getti di sborra.

La seconda volta ci vedemmo in una casa che avevo trovato... mentre salivo le scale sentì la sua mano posarsi sul mio culo, saggiandolo... anche quella volta indossava una tuta, che evidenziava la sua eccitazione.
Entrammo in camera... un letto di ferro battuto... mi inginocchiai e iniziai a leccarlo sopra i calzoni, strofinando il viso, ansimando di desiderio...
Fece per spogliarsi, ma lo fermai... ti spoglio io lascia... e così lentamente gli sfilai la giacca della tua, poi la maglietta, mordendolo sul petto, leccando i capezzoli... e scivolando in basso fino al ventre... abbassai e sfilai i calzoni lasciandolo in slip... iniziai a leccare gli slip, adoro leccarli, succhiarli, sentire il sapore di sesso e urina, la voglia crescere...
Poi mi spogliai e mi impossessai con la mano e con la bocca del suo cazzo.
Iniziai a succhiarlo avidamente, accarezzandogli le palle, il culo... mi chinai a succhiarle e a leccarlo dietro, gemeva, dicevo che ero una puttana... e sentendomi chiamare così godei...
Ripresi a succhiare il suo cazzo grosso... mentre lui infilava le dita nel culo... “voglio scoparti puttana”.
Annuì, gemevo... si infilo il preservativo... mi bagnò il culo con la saliva... sentì la sua cappella accostarsi al buco, inarcai le natiche spingendo verso quel cazzo... lo sentì premere... spingere... lentamente il suo cazzo, strappandomi un gemito di dolore misto a piacere, violò lo sfintere e iniziò a scivolare dentro...
Mi scopava... sono la tua troia.
Iniziò a muoversi prima lentamente e poi più forte... mentre con le mai io accarezzavo le sue palle...
Andò avanti per un pò, poi lo feci uscire, leccando quel cazzo... lo feci mettere sdraiato e mi sedetti su quel cazzo... accostando la punta al buco ormai allargato, mi lasciasi cadere iniziando a cavalcare, mentre lui mi stringeva i capezzoli e le palle fino a farmi male...
Impazzivo...
“Mettiti a pecorina, voglio scoparti come una cagna on calore, puttana...”
Mi alzai sentendo uscire il suo cazzo meraviglioso, mi misi a pecorina con il culo sul bordo del letto verso lo specchio, il viso poggiato sul materasso... lui mi andò dietro e senza esitare affondò il suo cazzo nel mio culo, iniziando a pompare selvaggiamente, uscendo e poi entrando piantando il suo arnese dentro di me... lo sentivo gemere, urlare... impazzivo, godevo... e dopo quella cavalcata, mi sfilai dal suo cazzo e mi girai con la schiena sul letto, allargai le gambe oscenamente e le sollevai sulle sue spalle... senza esitare si chinò su di me entrandomi dentro e iniziando a scoparmi selvaggiamente... mi inculava, mentre io spingevo il bacino verso di lui ruotandolo, per sentire fino in fondo il suo trapano selvaggio... iniziò a pompare più forte fino a godere in un urlo selvaggio...
Gli chiesi di rimanere un pò dentro di me, poi sfilai il suo cazzo moscio e inizia a masturbarlo con le mani per svuotarlo di ogni traccia di sperma...
Si distese sul letto esausto... leccai il suo corpo, le sue palle... mi sdraiai sulla schiena, toccandomi il cazzo, mentre lui si sollevava e poggiava il suo culo sul mio viso, iniziai a leccarlo, a succhiarlo, facendo scivolare dentro la lingua, mentre con la mano mi accarezzavo il cazzo e con l’altra gli toccavo il suo...
Riprese consistenza, diceva che adorava farsi leccare li... e mentre lo masturbavo e lo leccavo dietro, mentre mi chiamava puttana e troia, esplosi in un orgasmo, stringendo il suo cazzo di nuovo duro.

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