• Pubblicata il 17/04/2007
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Storia normale - Ragusa Trasgressiva

ere il 23 marzo scorso e festeggiavo i nostri sette mesi con il mio ragazzo nella villa, quasi del tutto priva di luci, del nostro paese,era da tempo ormai che ci toccavamo nelle parti intime ed era da piu di un mese che cercavamo di fare l'amore, ma purtroppo non avevamo un posto dove andare, apparte la villa, anche se non era un posto molto sicuro perche spesso c'era un po di gente, ma quella sera la voglia era talmente tanta, e poi cmq non c'era nessuno vicino a noi. eravamo seduti sopra un tavolino di cemento, freddissimo e avevamo i piedi appogiati sulla panchina sempre di cemento d'avanti a noi, io rimasi seduta, mentre lui si alzò in piedi, mi abbassò i pantaloni e le mutandine e si sistemò tra le mie gambe aperte, si sbottonò i pantaloni e iniziò a scoparmi, fu bellissimo! una scopata come tutte le altre, niente di che apparte il fatto che ci trovavamo all'aperto e quando finimmo e ci tirammo su i pantaloni ricevemmo un applauso clamoroso da un gruppo di nostri amici che nascosti li vicino avevano visto tutto, che figura!!! ma sussessivamente non ci passo la voglia di pare porcate all'aperto,come un pompino su un marciapiede, oviamente non passò nessuno, ma non siamo del tutto sicuri che non ci abbia visto nessuno, una volta lo facemmo al mare, nell'acqua, un'altra volta coperti da degli asciugamani lo facemmo sugli scogli mentre le persone prendevano i sole, o dieto un albero in campagna, in una casa abbandonata, dietro un muretto e sul terrazo di casa mia, ora finalmente lui ha preso la patente e abbiamo smesso difarlo all'aperto!

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