• Pubblicata il 03/07/2006
• Autore: Francesco

Una pioggia di latte sul mio viso - Ragusa Trasgressiva

Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e sono un ragazzo toscano di 22 anni. Dopo un lungo peregrinare su siti di annunci trans mi decido finalmente a selezionarne uno con cui volevo passare un bel pomeriggio. Scelgo una trans che abita in Toscana, non nella mia città, e vado a trovarla. Lei era alta meno di me, circa 1.70, capelli biondi lunghi, occhi verdi, labbra carnose, una quarta di seno e un culetto da favola. Mi apre direttamente in perizoma, senza reggiseno e io rimango a bocca aperta nel guardare la sua bellezza mentre mi fa accomodare. Nota che sono un pò imbarazzato e le rispondo che per me è la prima esperienza di questo tipo. lei mi dice di stare tranquillo che non c'è nulla di male e che non avrei fatto nulla che non avessi voluto e anzi avrei voluto ripetere al più presto l'esperienza. Le dico che probabilmente avrei voluto essere solo attivo e lei mi dice che non c'è problemi anzi quel giorno si sentiva molto troia e aveva voglia di succhiare un bel cazzo. Mentre dice questo mi si avvicina e mi inizia a sbottonare i jeans, e slaccia la cintura. Mentre mi sfila i pantaloni nota che sotto indosso delle autoreggenti bianche col pizzo incima e un perizomino di pizzo bianco che a malapena contiene il mio cazzo, mi guarda sorridendo e mi fa: "Mi hai preso in giro! Sei una troietta!". Io le dico che mi piace mettere lingerie ma non ho mai fatto nulla di passivo. Lei risponde che se mi vesto così, significa che mi piace essere donna e che la mia vera felicità sessuale la raggiungerò solo se vengo posseduto. E mentre dice queste cose, inizia a stuzzicarmi il buchetto con un dito inumidito. Io mi agito e lancio un breve mugolio, che lei interpreta come piacere (ed effettivamente tale era) e affonda l'indice della mano destra facendo su e giù alcune volte. Mi sfila il perizoma e inizia a succhiarmi il cazzo, partendo dalle palle, leccando tutta l'asta da cui scendevano i primi segni del mio godimento e arrivando alla mia cappella, molto grossa in proporzione al resto. Si muove su e giù sul mio pene per cinque minuti finchè si accorge che sto per godere. Si ferma e mi chiede di essere inculata. Si alza in piedi per prendere il preservativo e in quel momento appoggio la mia bocca al suo cazzo coperto dagli slip, un pò bagnati. Glieli sfilo con le mani ed esce un cazzo semi-eretto di circa 20-21 cm. Inizio a masturbarlo con dolcezza, vedendo che piano piano si gonfia sempre di più, finchè decido di avvicinarmi e baciarlo. Lei appoggia le mani sulla mia testa e mi dice di avere coraggio che mi sarebbe piaciuto. Apro la bocca e faccio entrare dentro di me la sua cappella, sentendo un forte e salato sapore maschile dentro di me. Seguo le sue indicazioni, lecco i punti più sensibili, mentre con una mano massaggio le sue palle e piano piano aumento il ritmo. Dopo un pò mi scosta dal suo pisello ormai duro. Nota il mio dispiacere e mi fa: " Non temere poi te lo dò di nuovo". Si infila il condom e io capisco le sue intenzioni. Lei mi sorride e dice: " Mi hai fatto eccitare, ora devo scoparti per forza". Acconsento ma le chiedo di scoparmi davanti a uno specchio così da vedere la mia faccia mentre godo. Mi piego a novanta e sento il suo pene che punta il mio buchetto, dopo averlo cosparso con le dita di crema lubrificante. Con un pò di sforzo entra la cappella mentre il resto dell'asta entra gradualmente con i suoi colpi in su e giù. A un certo punto mi prende la mano e me la porta sulle sue palle, sento che è completamente dentro di me. Inizia a darmi della puttana, a dire che un ragazzo giovane e carino come me dovrebbe metterlo nel culo invece di farsi fottere, mi dice che mi piacciono cazzi grossi e che mi sarebbe piaciuto un cazzo in bocca. A quest'ultima cosa dico di si e lei sfila il suo uccello, prende una grossa banana dalla tavola e mi fa mettere sul divano a pancia in su. Mi mette nuovamente il suo stantuffo nel culo ormai allargato e mi mette la banana in bocca, facendomela leccare come se fosse un cazzo. Io sono in preda all'estasi, urlo che avrei voluto fosse un cazzo vero quello che avevo in bocca. Lei mi dice che se lo sapeva prima con che TROIA aveva a che fare avrebbe invitato una sua amica. mi accompagna in camera e mi scopa di nuovo, stavolta di fianco. Dopo avermi scopato mi dice se volevo il suo latte e iole dico che mi sarebbe piaciuto essendo la mia prima inculata ma le dico che non lo volevo in bocca. Lei prende un grosso vibratore e mi dice di sedermi su quello. Nel frattempo si sfila il condom, mi si para davanti e mentre faccio su e giù mi fa succhiare il suo pene. Dopo un paio di minuti lo toglie e inizia a masturbarsi fino a schizzare sul mio viso e sul mio petto tantissimo sperma, chiedendomi un supplemento. Le do 50 euro in più. Lei si china sul mio pisello, si accorge che non ho ancora goduto e mi fa un pompino fino a farmi sborrare nella sua bocca. Si alza e mi bacia, passandomi parte del mio sperma, mentre ancora ho il vibratore piantato nel culo!!!

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